La Cgil è da sempre a difesa dei valori dell’antifascismo e della Costituzione, nata dalla Resistenza al nazifascismo, ed è da sempre impegnata nella lotta contro ogni rigurgito neofascista comunque mascherato.
La manifestazione di Casapound del 6 ottobre, nel quartiere di Pietralata, a cui hanno partecipato poche decine di persone venute da fuori, rappresenta tuttavia una offesa alla storia e all’identità del quartiere.
Ma è necessario non cadere nel rischio di dare spazio alle provocazioni dei neofascisti che strumentalizzano il malcontento della popolazione e provano a fare degli immigrati i responsabili del disagio, per nascondere le responsabilità vere dell’amministrazione comunale per il degrado del quartiere. Occorre costruire un ampio fronte di forze antifasciste e antirazziste, realizzando manifestazioni e iniziative, così come nei giorni passati è stato deciso nella riunione dalla rete territoriale, che diano risposte al profondo disagio che la popolazione vive per il degrado in cui il quartiere è abbandonato.
Degrado dovuto a: case popolari che l’Ater ha abbandonato da anni all’incuria, cumuli di immondizia non raccolta, buio totale in molte zone, strade ridotte a colabrodo, profonda sensazione di insicurezza.
La Cgil, come sempre, sarà a fianco della lotta dei cittadini contro i tentativi neofascisti e per la rinascita del quartiere.