Si è svolta nella giornata del 14 febbraio 2019 una manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori Elexos-ex Schneider davanti alle sedi della Schneider di Bergamo e CIMA di Monza. La manifestazione si è resa necessaria per superare la fase di stallo in cui è piombata la vertenza e senza che ci siano ad oggi prospettive per il futuro.
Una delegazione è stata ricevuta dai vertici di Schneider ai quali è stato ribadito il permanere della grave situazione dello Stabilimento Reatino a seguito della decisione di cederlo a Elexos con grandi incertezze per il futuro occupazionale.
Occorre l’impegno della società Schneider e del Ministero dello Sviluppo Economico a coinvolgere tutti gli altri soggetti istituzionali (Comune di Rieti e Regione Lazio) al fine di trovare una soluzione alternativa che non siano gli ammortizzatori sociali. Il lavoro è la priorità assoluta per ridare dignità.
La Fiom Cgil di Rieti Roma Est ritiene assolutamente necessaria una riconvocazione urgente del tavolo ministeriale per trovare una soluzione condivisa.
Ringraziamo di cuore i lavoratori e lavoratrici che sono partiti nella notte del 13 febbraio per manifestare insieme a Luigi D’Antonio della Segreteria sottraendo del tempo alle loro famiglie che stanno vivendo momenti drammatici.
Non si può e non si deve aspettare il termine della Cassa Integrazione per trovare una soluzione.
Se entro la prossima settimana non sarà convocato un tavolo congiunto saremo presenti insieme alle lavoratrici e lavoratori sotto il Ministero dello Sviluppo Economico per proseguire l’azione di lotta fino a che non saremo convocati.