Il 16 novembre presso la sede della Comunità di Sant’Egidio, si è tenuta una riunione Lega dello Spi Cgil del VI Municipio e la Comunità di Sant’Egidio per avviare un progetto di collaborazione tra le due realtà, vista la particolare attenzione che viene rivolta al mondo degli anziani e ai loro bisogni.
Per questo motivo la Lega del VI Municipio dello Spi Cgil ha deciso di sostenere la petizione lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio: “Senza anziani non c’è futuro. Riumaninazzare la società per una sanità non selettiva.” Un appello, che vede la collaborazione di tante realtà, tra cui il Sindacato dei Pensionati, che vuole richiamare l’attenzione sulla pericolosa tendenza in molti Paesi europei, di considerare gli anziani “un costo” (e non una risorsa), fino a prevedere una selezione su base anagrafica per il diritto alle cure. Inoltre, come secondo ambito di collaborazione è stato individuato nel superamento delle Rsa come unica possibilità di assistenza per gli anziani in difficoltà.
Come previsto nell’accordo con la Regione Lazio, sottoscritto da CGIL, CISL e UIL il 30 settembre scorso, invece vanno previsti percorsi alternativi, finalizzati al recupero di autonomia, per lo meno parziale, possibilmente nelle proprie abitazioni o presso case famiglia ,favorendo la crescita di co-housing dove , garantendo la necessaria assistenza, gli anziani possano continuare a vivere nei loro contesti territoriali e affettivi.
La Lega Spi Cgil e la Comunità di Sant’Egidio hanno definito, infine, possibili sinergie per andare ad un confronto con le istituzioni locali, in particolare con il Municipio VI.