È da mesi che la vertenza Elexos è bloccata senza che si veda nessun sbocco positivo per le lavoratrici ed i lavoratori Elexos.
Proprio per questo le organizzazioni sindacali, insieme ai lavoratori, andranno a manifestare giovedì 14 febbraio davanti la sede della multinazionale francese a Stezzano, in provincia di Bergamo.
Questa estrema azione nasce dal fatto che la multinazionale francese è la principale responsabile di questa situazione, avendo deciso di cedere lo stabilimento ed i lavoratori ad Elexos e presentando questa scelta al Ministero dello Sviluppo Economico come soluzione alla vertenza che durava da anni.
Vista la situazione in cui ci troviamo con Elexos, in concordato preventivo e con pochissime prospettive di ripresa, è indispensabile che Schneider si assuma le proprie responsabilità riportando le lancette dell’orologio indietro per lavorare insieme al Ministero dello Sviluppo Economico ad una soluzione alternativa.
Quello che è inaccettabile è che Schneider possa far finta di niente non rispondendo neanche alle convocazione ministeriali. Se la montagna non va da Maometto, è Maometto che va alla montagna ed è quello che faremo noi il 14.
Sarà un viaggio pesante e di grande sacrificio ma non ci fermeremo finché non si troverà una soluzione a questa vertenza. L’auspicio è che ci sia anche il sostegno concreto a questa manifestazione da parte delle Istituzioni locali e di tutti i parlamentari del territorio per non lasciare le lavoratrici ed i lavoratori da soli difronte a quello che rischia di diventare l’ennesimo dramma per il nostro territorio.
Da stigmatizzare anche il comportamento del Ministero dello Sviluppo Economico che, nonostante le richieste ufficiali di incontro e le numerose sollecitazioni, ancora non convoca il tavolo di confronto che ricordo a tutti doveva essere convocato per metà ottobre 2018.
Se non arriverà la convocazione al più presto la prossima tappa sarà proprio sotto la sede del Ministero.
Fim Cisl Vincenzo Tiberti
Fiom Cgil Luigi D’Antonio
Uilm Uil Franco Camerini
Rsu Elexos