Con l’accordo sulla cassa integrazione in deroga nella Regione Lazio, anche i lavoratori e le lavoratrici che non sono coperti dagli strumenti ordinari saranno tutelati contro l’emergenza COVID-19. In particolare possono accedervi:
- Lavoratori di tutte le imprese che a prescindere dal numero di dipendenti non trovano copertura attraverso gli strumenti ordinari (CIGO e FIS)
- Aziende e micro imprese con meno di 5 dipendenti
- Lavoratori intermittenti
- Operai agricoli a tempo determinato e lavoratori del settore pesca
- Somministrati e piccoli artigiani che non possono accedere ai fondi di settore per carenza di risorse
- Lavoratori oggetto di cambio appalto e cessione del ramo aziendale
- Operatori del terzo settore, soci lavoratori delle cooperative, dipendenti degli studi professionali
La cassa in deroga può avere una durata massima di 9 settimane anche non continuative e può essere riconosciuta retroattivamente a far data dal 23 febbraio 2020. Per le aziende sopra i 5 dipendenti è obbligatorio l’accordo sindacale e quelle più piccole sarà comunque coinvolto il sindacato.
Con la cassa in deroga non ci sono più scuse. Tutte le aziende hanno uno strumento per fare in modo di sospendere le attività non essenziali e far restare a casa i lavoratori a tutela della loro salute e sicurezza. Ora sta al Governo garantire tempi certi nell’erogazione della cassa: noi vigileremo affinché ciò avvenga.